Edge datacenter
Data centre

Centri dati piccoli e periferici

L’Edge computing è l’elaborazione dei dati in tempo reale in prossimità della fonte dei dati stessi, generati da persone e/o da dispositivi Internet of Things (IoT). Il nome “Edge” descrive la sua relazione con il nucleo. L’Edge computing funge da estensione decentralizzata di cloud e data centre centralizzati.

Perché ci serve l’Edge?

L’Edge computing ha lo scopo di risolvere diversi problemi che riguardano:

  • Larghezza di banda: le implementazioni IoT richiedono costi della larghezza di banda molto bassi per la connessione dei dispositivi. Le connessioni IoT al cloud mettono a dura prova la larghezza di banda.
  • Connettività: in ambienti remoti e difficili come l’industria mineraria, le piattaforme petrolifere offshore e i veicoli con guida autonoma, la connettività telco è relativamente inaffidabile.
  • Latenza: applicazioni come la realtà virtuale, i veicoli con guida automatica e l’intelligenza artificiale necessitano di un’elaborazione dei dati in tempo reale con una latenza effettivamente bassa, mentre quella dei dati del cloud è eccessiva.
  • Consumo energetico: se ogni dispositivo IoT deve trasmettere dati al cloud, il consumo di energia è molto elevato. Alcuni dispositivi IoT possono scaricare le batterie molto rapidamente, il che richiede frequenti sostituzioni.
  • Sicurezza: considerate le costanti minacce di sicurezza presenti nel cyberspazio, ogni trasmissione di dati da un dispositivo IoT al cloud comporta rischi non trascurabili.

L’Edge computing risolve tutti i problemi di cui sopra fungendo da gateway locale per i dispositivi IoT. Risparmia larghezza di banda Internet perché l’ultimo miglio di connessione ai dispositivi è prevalentemente locale e con prestazioni limitate. In caso di vicinanza, la connettività tra Edge e dispositivi collegati è più stabile. La latenza dell’Edge è molto inferiore a quella del cloud. I dispositivi consumeranno anche meno energia se connessi all’Edge piuttosto che al cloud. L’Edge apre all’utilizzo di protocolli di rete a bassa energia come ZigBee e Bluetooth.

Qual è la tendenza dell’implementazione dell’Edge?

Una quantità sempre maggiore di dati sarà elaborata nelle periferie delle reti, mentre l’implementazione ibrida di cloud e data centre centralizzati servirà/verrà usata per il data warehousing, la business intelligence e il Big Data. L’Edge computing risponde ai bisogni delle realtà che si basano, in gran parte, sull’elaborazione dei dati in tempo reale per la gestione degli edifici, la produzione intelligente, le Smart City, le piattaforme petrolifere offshore, le miniere, gli ospedali, i dispositivi medici di monitoraggio indossabili, le vetture con guida automatica, la comunicazione mobile 5G e altro. Tali realtà potranno sfruttare l’Edge computing per migliorare l’esperienza dell’utente e promuovere la propria innovazione aziendale e la propria differenziazione digitale rispetto ad altre.

Come qualificare un’infrastruttura Edge?

  • È prossima alla fonte dei dati
  • Supporta l’elaborazione dei dati distribuiti
  • Include dati dei dispositivi IoT
  • Offre una connessione Internet ad alte prestazioni
  • Gli apparati possono essere alloggiati in una sola scatola o in più rack
  • È situata in un sito strategico vicino agli utenti e ai dispositivi
  • Supporta qualsiasi protocollo di rete e le connessioni one-hop, in modalità wireless e/o tramite l’utilizzo di cavi in rame o in fibra ottica
  • Offre un’ottimale sicurezza fisica e informatica
  • Il suo livello Tier non è inferiore al data centre cloud e al data centre centralizzato

Quali sono gli imperativi in un’infrastruttura Edge data centre?

  • Bassa latenza di rete
  • Una rete con elevata larghezza di banda nell’Edge DC
  • Sicurezza elevata: un sistema di controllo accessi e di monitoraggio delle condizioni ambientali, allarmi, ecc.
  • Affidabili sistemi di alimentazione, raffreddamento e protezione antincendio
  • Gestione remota da siti diversi 
  • Sistema pre-configurato e autonomo, testato prima della consegna
  • Fornitura di un’analisi dei dati per servizi di manutenzione predittiva

Progettazione dell’infrastruttura fisica dell’Edge data centre

Gli Edge data centre sono tipicamente progettati con dimensioni ridotte rispetto ai data centre centralizzati. Questo è il motivo per cui vengono anche chiamati mini- o micro data centre (MDC). Possono essere costituiti da uno o più armadi con una densità di potenza compresa tra 1 e 7 kW (o anche più) per singolo rack. Sono collegati agli utenti e ai dispositivi tramite cavi o in modalità wireless.

Grazie al concetto MDC standardizzato, un’organizzazione può facilmente implementare i propri Edge data centre in più siti. Questo semplifica la gestione dell’intera infrastruttura dalle diverse sedi. Per le società che mirano alla classificazione Tier-III o a un’equivalente classificazione DC, il concetto standardizzato offre la possibilità di effettuare manutenzioni e ampliamenti senza interruzioni del servizio.

Un MDC può essere collocato all’interno di uno piccolo vano dell’edificio. Le soluzioni ad alta densità risolvono i problemi di spazio limitato negli armadi. Un’organizzazione può scegliere tra diverse tecnologie di raffreddamento, cablaggio, protezione antincendio, controllo accessi, monitoraggio intelligente e così via; l’implementazione di un data centre può essere semplice, cioè prevedere pochi componenti – comunque sufficienti a soddisfare requisiti specifici (ad esempio per rispettare le normative locali) come, al contrario, coinvolgere molti componenti sofisticati.

Un’azienda può, inoltre, richiedere un supporto progettuale (ad esempio da parte di Datwyler) per ottenere una consulenza esperta sul suo Edge data centre. Il consulente può anche supportare una specifica organizzazione relativamente al controllo dello stato del data centre esistente, del processo di migrazione, dell’aggiornamento e del consolidamento.